Coltivatori ad ancore Karat

Le direttive a ridurre l‘uso della chimica nei seminativi sono sempre più forti. Così la coltivazione delle stoppie è una buona opzione per il diserbo meccanico. Il controllo delle infestanti sta vivendo una vera e propria rinascita. Cosa serve per avere successo? Nella prima lavorazione superficiale le perdite della mietitrebbia ed i semi di infestanti vengono portati a germinare. Contemporaneamente la paglia trinciata, le stoppie e le radici vengono lavorate e miscelate per una veloce decomposizione. Soprattutto nelle estati secche, questo ha un altro effetto importante: lavorando lo strato superficiale del terreno si interrompe la capillarità, quindi l’ evaporazione dell’umidità viene interrotta e mantenuta nel terreno questa importante risorsa. La prima coltivazione delle stoppie è seguita da una seconda lavorazione a maggiore profondità. In questa lavorazione si combattono meccanicamente semi spontanei ed infestanti rinate. Inoltre, fertilizzanti organici come liquame, digestato, compost o letame possono essere apportati al terreno. A seconda della successione colturale, che sia coltura principale o di copertura può essere richiesta successivamente una preparazione del letto di semina. Questo completo processo di lavorazione del terreno è una protezione delle piante attiva perché supporta la riduzione nell’uso di prodotti chimici nella coltura successiva. Esattamente in linea con i vostri requisiti e le vostre esigenze la nostra ampia gamma di coltivatori LEMKEN è in grado di offrire l’attrezzatura più adatta alle vostre esigenze. Convincetevi dei nostri coltivatori e preparate il vostro terreno in modo ottimale - con Karat 10